Ricostruzione del legamento crociato anteriore con tendini del gracile e semitendinoso e con tendine rotuleo

PROTESI D'ANCA DI RIVESTIMENTO E RISCHIO METALLOSI

Le lesioni del legamento crociato anteriore (L.C.A.) rappresentano un evento traumatico di frequente riscontro, legato alla maggiore diffusione di attività sportive, ed è ampiamente dimostrato che l’intervento di ricostruzione del legamento fornisce ottimi risultati a breve e lungo termine.

Nella maggior parte dei casi, il legamento lesionato viene sostituito con tessuto tendineo autologo, prelevato dal paziente, utilizzando o i tendini del gracile e semitendinoso o il terzo medio del tendine rotuleo.

Ad oggi, la scelta del sostituto ideale rimane controversa. Il trapianto dovrebbe essere in grado di ripristinare non solo l’anatomia e la biomeccanica della struttura lesa, ma avere proprietà biologiche che ne consentano una adeguata integrazione ossea.

Gli studi presenti in Letteratura, non hanno mostrato differenze statisticamente significative tra l’utilizzo dei tendini gracile e semitendinoso e il terzo medio del tendine rotuleo, sebbene sia riportata una minore incidenza di dolore post-operatorio nel primo caso.

Tuttavia la scelta dell’innesto dipende essenzialmente dall’esperienza e dalle esigenze del Chirurgo. La nostra prima scelta ricade sull’utilizzo dei tendini del gracile e semitendinoso duplicati, riservandoci l’utilizzo del tendine rotuleo negli interventi di revisione o in casi selezionati.

Utilizzo dei tendini gracile e semitendino

L’utilizzo dei tendini gracile e semitendinoso consente una maggiore superficie di contatto tra innesto ed osso, da cui una minore profondità di penetrazione nel tunnel osseo per l’integrazione e la capillarizzazione, portando alla formazione di fibre di collagene in continuità tra osso e tendine, come mostrato in studi istologici. Inoltre questo tipo di innesto biologico possiede una elevata resistenza al carico e rigidità, caratteristiche biomeccaniche fondamentali per la ricostruzione del legamento crociato anteriore. Inoltre consente una minore invasività chirurgica per il prelievo.

Utilizzo del tendine rotuleo

L’utilizzo del tendine rotuleo permette una rapida osteo-integrazione tra innesto e tunnel ossei, poiché il tendine viene prelevato con due bratte ossee provenienti dalle inserzioni del tendine stesso. La morbilità a livello del sito di prelievo è una conseguenza riconosciuta della chirurgia ricostruttiva del L.C.A. : il prelievo del tendine rotuleo riconosce sequele che vanno dal dolore parapatellare a fratture della rotula, mentre durante il prelievo dei tendini gracile e semitendinoso bisogna fare attenzione ad evitare sezioni tendinee, danni al ramo infrapatellare del nervo safeno e al legamento collaterale mediale.


Conclusione

In conclusione, la scelta del sostituto per la ricostruzione del LCA deve tener conto di differenti fattori, che riescano a riprodurre quanto più possibile l’anatomia e la biomeccanica del ginocchio, garantendo stabilità e propriocezione articolare, dipendendo soprattutto da una meticolosa tecnica chirurgica.

Dr. Gabriele Tavolieri
Medico chirurgo, specialista in ortopedia e traumatologia

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